Prendersi qualche giorno in inverno per visitare la Sardegna può essere davvero un’esperienza fuori dal comune: non esiste periodo dell’anno migliore per noleggiare una macchina e girarsi l’isola con calma, senza l’assalto dei turisti (almeno, non quelli interessati al mare) che rende tutto meno autentico.
Ecco quindi una lista di luoghi e attività, proposte che vi porteranno a contatto diretto con una realtà dell’isola che non molti – fuori dalla Sardegna – conoscono.
Come attrezzarsi: autonoleggio a Budoni e voglia di fare qualche Km.
Partiamo dalle basi: in Sardegna, prima, bisogna arrivarci! Per questo potreste procedere in due modi: traghetto+auto di vostra proprietà, oppure volo+auto a noleggio.
Vi proponiamo la seconda soluzione per dei motivi che ci sembrano decisamente validi:
- rispetto al traghetto, il volo è un’opzione decisamente più veloce, che vi permette di risparmiare quasi una giornata di viaggio fra andata e ritorno;
- le spese di noleggio di un’auto sul posto sarebbero comunque da affrontare per il trasporto della vostra auto sul traghetto;
- nel periodo invernale, in cui la disponibilità di auto a noleggio a Olbia e dintorni è maggiore, e minore è la loro richiesta, le tariffe a noleggio sono davvero convenienti;
- prendere in affitto una vettura sul posto è comodo perché vengono messe a disposizione auto pronte per qualsiasi necessità: percorrere strade non sempre al top, raggiungere destinazioni splendide ma magari scomode o per cui non si è completamente attrezzati (ad esempio il Gennargentu e le sue piste da sci… sì, piste da sci, avete letto bene).
Il nostro consiglio è quindi di scegliere un autonoleggio a Budoni – Budoni perché, essendo vicino all’aeroporto di Olbia e, allo stesso tempo, a “metà isola”, permette di raggiungere facilmente tutte le località elencate di seguito e può quindi essere eletto a “campo base” – e affidarsi alle vetture proposte.
Al link di seguito, qualche idea più generica sul noleggio auto in Costa Smeralda.
Dove andare, cosa vedere: ecco i nostri consigli per una vacanza alternativa in Sardegna in autunno e inverno
Ecco la lista di luoghi e attività che vi consigliamo. L’auto ora ce l’avete, la voglia di esplorare anche… partiamo!
1) Sciare in Sardegna: facciamolo… vista mare!
La Sardegna offre ben 4 stazioni sciistiche, tutte sul Gennargentu, al centro dell’isola. Il comprensorio sciistico, infatti, è distribuito sui territori di Fonni, Villagrande Strisaili e Desulo. Queste aree, facilmente raggiungibili con un’oretta di macchina da Budoni, presentano tutte piste di discesa e impianti di risalita ben attrezzati.
Le principali piste di discesa si trovano sulla vetta del Bruncu Spina, e si sviluppano per diversi chilometri nel cuore della provincia di Nuoro; le altre stazioni sciistiche sono quelle di Monte Spada, S’Arena e Separadorgiu.
Per godervi una sciata vista mare (e che mare!) avrete tempo da dicembre a marzo circa: in questo periodo infatti sul Gennargentu le nevicate sono piuttosto abbondanti!
Al ritorno presso la base a Budoni, potrete inoltre fermarvi per una visita veloce a Nuoro, che si trova sulla via.
2) Divertirsi col Karrasegare (e la Sartiglia): ecco il Carnevale sardo.
Se vi piace il Carnevale la Barbagia, regione montuosa sarda adiacente all’Ogliastra, deve essere la vostra meta prediletta. Nella zona adiacente a quella sciistica, sulle pendici del Gennargentu, ha luogo infatti il Carnevale Barbaricino, che fonde elementi sacri e profani, assumendo una forte impronta identitaria sulle popolazioni locali: non esiste un altro Karresegare come quello che vivrete qui!
L’inizio del carnevale qui è sancito dalle danze rituali dei figuranti mascherati, che hanno luogo il 16 gennaio, alla vigilia della festa di Sant’Antonio Abate. Tali danze avvengono intorno ai fuochi rituali che vengono accesi nelle piazze dei centri dei comuni della Barbagia (e anche dell’Ogliastra).
Ogni paese ha delle maschere caratteristiche: quelle più conosciute, anche al di fuori dell’isola, sono quelle dei Mamuthones e degli Issohadores, che sfilano per le vie di Mamoiada il 17 gennaio, data di inizio del carnevale (qui un approfondimento sui Mamuthones, che sfilano vestiti di pelli ovine tinte di nero, maschere e campanacci per un totale di circa 25 kg di peso). Maschere simili si trovano anche in altre aree della Sardegna, e prendono il nome in genere di Mumutzones, Mamutzones, Su Maimulu o Maimones.
Il Karrasegare è un evento davvero unico, non perdetevelo (e ci ringrazierete per avervi proposto di noleggiare un’auto per girare la Sardegna)!
Una menzione va fatta sicuramente anche alla Sartiglia di Oristano: parliamo di una corsa all’anello di origine medievale, che viene corsa l’ultima domenica e il martedì di Carnevale.
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3) Alla scoperta dei siti archeologici e dei nuraghi: la storia dell’isola
Le stagioni fredde in Sardegna si prestano senza dubbio all’esplorazione del territorio, e non potete mancare di visitare i siti archeologici più famosi e rappresentativi, che sono diffusi sull’intera isola. Munitevi di un paio di scarpe da trekking e la vostra auto vi porterà quasi ovunque, alla scoperta di qualche misterioso nuraghe, fra monumenti risalenti all’epoca preistorica, o anche alla scoperta di statue come quelle dei Giganti di Monte Prama.
Iniziamo subito col dire che, benché i nuraghi siano conosciutissimi, in Sardegna c’è molto altro: considerate ad esempio le Domus de Janas, i Pozzi Sacri e le Tombe dei Giganti. Per visitare al meglio questi complessi – così come per i nuraghi – vi suggeriamo di affidarvi a guide qualificate, che sappiano farvi davvero percepire quanto avanzate fossero le popolazioni che costruirono tali opere.
In Sardegna sono presenti circa 8.000 Nuraghi: ogni nuraghe è costituito da una massiccia torre a forma di cono di tronco che risale all’età del bronzo. Ogni abitazione è costruita con massi di pietra di diverse dimensioni, e le tecniche costruttive utilizzate appaiono, per l’epoca, davvero rivoluzionarie.
Partendo da Budoni come base, con l’auto a noleggio potreste voler restare inizialmente nei dintorni di Olbia: gli insediamenti nuragici in questa zona sono circa 50, e di questi i più importanti sono senza dubbio Sa Testa e Riu Mulinu. A seconda di dove vi siete – in base al resto della vacanza programmata – , avrete sicuramente un sito archeologico nelle vicinanze: Nuraghe Losa, Nuraghe Arrubiu, Su Nuraxi, Palmavera, Sa Prisgiona, Santu Antine, Nuraghe Nieddu, Nuraghe Biunisi, Margone o Monte Elva etc…
4) Scoprire le spiagge e i fondali
Il mare sardo non è bello solo in estate: anche nelle stagioni fredde sa regalare emozioni indescrivibili… provare per credere! Di seguito una lista con le cinque spiagge più suggestive in Sardegna da visitare d’inverno… date uno sguardo!
5) Alla scoperta delle città
Prendendo la vostra vettura affittata a Budoni, spostatevi sul lato opposto dell’isola. Il viaggio non è certo breve, ma ne verrete ricompensati senza dubbio. Ad accogliervi troverete la città bianca di Alghero, dalle cui vie emerge fortemente la storia di dominazione aragonese, che si rispecchia ancora nelle architetture della cittadina. Scoprite i suoi vicoli e i suoi scorci, ammirate il centro storico e gustate un buon piatto di pesce!
L’altra città da visitare assolutamente è Cagliari: città capitale della regione, offre anch’essa un’architettura derivante dalla dominazione aragonese, ma in un contesto moderno e vibrante. Vale davvero la pena spendere del tempo per visitarla!
Le temperature invernali della Sardegna
È palese che, per godersi una fantastica vacanza, servano condizioni meteo ottimali. La Sardegna da questo punto di vista può offrire alcune piccole “comodità”: l’inverno qui è tipicamente mediterraneo, per cui le precipitazioni non sono troppe, e il clima è mite:
- Parliamo di temperature comprese in genere fra 5°C circa e 13-14°C circa vicino al mare;
- Mentre sui monti e nelle zone interne, le temperature possono arrivare anche sotto zero (ideali per gli sport invernali!).
Per cui, noleggiate la vostra auto con noi, scegliete la vostra base e preparatevi a godere di una vacanza come non l’avevate mai neanche sognata!