
Visitare la Sardegna in inverno? È sicuramente un’esperienza indimenticabile. Certo, dovrete dire addio a quei meravigliosi panorami marini fatti di insenature che si aprono dolcemente al mare, spiagge di sabbia così fina da sembrar farina, mezzelune rocciose che proteggono fondali dai riflessi cristallini… o forse no?
Quella che stiamo per consigliarvi è una visita ad alcune delle spiagge più belle della Sardegna; per cui, munitevi di auto, voglia di viaggiare e desiderio di rimanere intrigati da luoghi con un fascino diverso.
Dove andare: noleggia un’auto e segui i nostri consigli!
Prima di tutto, bisogna partire dagli aspetti pratici: potete procedere con un autonoleggio a Olbia con GreyRent proprio presso il terminal dell’aeroporto Costa Smeralda; la vostra vettura sarà pronta in breve, e non dovrete spendere tempo ulteriore in sbarchi dal traghetto e cose simili, sottraendolo alla vostra vacanza.
Tra l’altro, i voli per la Sardegna in inverno sono così economici, che conviene assolutamente prendere un aereo e noleggiare un’auto sul posto. Qui qualche idea sui costi dei voli invernali con il nuovo vettore aggiudicatario delle tratte di continuità territoriale verso Milano Linate e Roma Fiumicino… niente male una vacanza in Sardegna – o un ritorno a casa – in pieno inverno!
Una volta noleggiata l’auto all’aeroporto di Olbia, si può prendere come base Stintino e le sue meraviglie – almeno nei primi tre casi – o, in alternativa, muoversi da Olbia sempre e comunque, vedendo le prime due spiagge dell’elenco nel primo giorno di viaggio e sfruttando l’auto noleggiata a Olbia per visitare anche i dintorni del capoluogo di provincia: partiamo ora per un itinerario in cui vi consiglieremo 5 delle spiagge più belle dei dintorni.
Se non avete voglia di spostarvi troppo da Olbia, invece, considerate solo le ultime tre spiagge dell’elenco che verrà.
Insomma, quali spiagge vedere?
Ecco quindi le nostre proposte: partiamo dalla costa Nord-Ovest, dalla sua punta più settentrionale per proseguire lungo la costa e giungere infine a metà isola, sul suo lato Est.
1. La Pelosa. È una spiaggia piuttosto famosa e frequentata in estate. Si trova a Stintino, a poca distanza da Porto Torres. La sua è una delle viste più conosciute di tutta la Sardegna: in ogni cartolina che si rispetti, fa capolino il profilo della sua torre saracena. È una delle spiagge più attrezzate e grandi dell’isola, e sarà facile raggiungerla in un paio d’ore di auto da Olbia (meno, passando per l’interno invece che per la costa) o in una ventina di minuti da Stintino, se avete deciso di piazzare lì la vostra base.
2. Rena Majore. Detta anche Rena Majori, è situata a pochi km dalla rinomata Santa Teresa di Gallura. Stavolta, a differenza di prima, vi consigliamo un itinerario lungo la costa: godetevi la strada e la vista delle meravigliose spiagge prima di salire dopo Tonnara, per poi riscendere in direzione Badesi e tornare sulle colline verso Paduledda, fino a Rena Majore. Caratteristica la stretta lingua rocciosa che separa in due il lungo arenile di splendida sabbia bianca, come nelle migliori tradizioni delle spiagge sarde. Impreziosita da una cornice di rocce che le donano un fondale sempre limpido, avrete alle vostre spalle dune di sabbia alte e ricoperte di macchia mediterranea che vi proteggeranno dal vento mentre lascerete le vostre impronte sulla sabbia invernale.
3. Cala Spinosa.Riprendete possesso della vostra auto a noleggio: dopo una passeggiata lungo l’arenile di Rena Majore, potreste voler fare un salto lì vicino: a neanche 20 minuti d’auto, la Sardegna offre un’altra perla chiamata Cala Spinosa, dalle parti di Santa Teresa di Gallura. Se è buio tornate pure a casa, invece: Cala Spinosa va vista la mattina, soprattutto in inverno, poiché per raggiungerla è necessario percorrere sentieri a tratti ripidi anche ripidi. Vale la pena raggiungerla? Sì, senza dubbio (copritevi, però, il vento è una costante di queste zone). Una volta arrivati, sarete accolti da bianchi costoni di roccia granitica in una caletta dal mare turchese.
4. Cala Luna. Vicino Nuoro, sotto Olbia, ecco Cala Luna. Poco lontana da Cala Goloritzé (che vedremo di seguito), Cala Luna ha rappresentato per molto tempo uno dei simboli della Sardegna nell’immaginario collettivo (di cui è un esempio Danza di Cala Luna, un pezzo degli Inti Illimani). Teatro di diversi film (questa è la spiaggia ad esempio di Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto), la Cala si trova incastonata fra ripide pareti di roccia che offrono numerose cavità naturali, adatte in estate a riparare dal sole. Sabbia chiarissima, fondale basso e la foce del torrente Codula di Luna rendono questo posto davvero fantastico, tappa obbligata per chi si trovi a passare da queste parti… o per chi ha pensato bene di prenotare una vacanza in qualsiasi stagione dell’anno in Sardegna!
5. Cala Goloritzé. È l’ultima spiaggia di questo itinerario in auto alla scoperta delle cinque spiagge più interessanti da visitare anche in pieno inverno nella Sardegna Nord – Est. Ecco, questa è LA cala. Cala Goloritzé, nella costa di Baunei, è divenuta nel tempo il simbolo vero della Sardegna selvaggia, meravigliosa e incontaminata. È raggiungibile esclusivamente attraccando via mare e nuotando per circa 100 metri o… camminando dal Golfo di Baunei.
La cala è priva di qualsiasi contaminazione antropica, è composta da ciottoli bianchi e protetta da una costa frastagliata a picco sul mare, ornata dalla macchia mediterranea e chiusa da uno splendido arco naturale di pietra. I suoi colori, la sua riservatezza, il contatto con la natura vi faranno sentire in un altro pianeta, anche in pieno inverno.
Il nostro consiglio per raggiungerla è quello di farlo camminando: sfruttate la vostra auto a noleggio per raggiungere il Golfo di Baunei e preparatevi a una bella camminata…
Prima di pensare di raggiungere Cala Goloritzé tenete conto che:
- impiegherete circa un’ora e mezza ad andare e altrettanto a tornare;
- avrete bisogno di un buon paio di scarpe (da trekking sarebbe meglio);
- all’andata la discesa è predominante, e il percorso è su strada bianca;
- al ritorno chiaramente la salita sarà un po’ faticosa.
Al netto di tutto, però, è qualcosa che non potete lasciarvi sfuggire: sarete ampiamente ripagati dello sforzo, e avrete modo di appagare occhi e polmoni allo stesso tempo mettendovi in movimento e raggiungendo uno degli angoli più suggestivi ed esclusivi della costa sarda.
Perché abbiamo proposto queste spiagge?
Oltre a quanto già detto, abbiamo deciso di proporre queste spiagge, anche un po’ lontane l’una dall’altra, perché ogni singola proposta rappresenta il vero mare sardo, quello che d’estate è generalmente preso d’assalto e che non si può godere davvero.
Inoltre, aver fatto delle scelte spalmate un po’ su tutta la costa nord ed est dell’isola vi permetterà di creare itinerari che possano contemplarle anche in giorni differenti, per regalarvi sempre un po’ di mare nella vostra vacanza invernale.
Inoltre, queste spiagge potrebbero essere un’ottima idea se siete degli appassionati di diving, per cui potreste sperimentare fondali diversi con composizioni uniche in ogni destinazione. Ultimo, ma non meno importante: i panorami che queste spiagge riescono a regalare sono suggestivi come pochi altri al mondo, in qualsiasi stagione.
Suddividendo la visita a queste spiagge in base ai giorni di vacanza potrete così percorrere il giusto numero di km giornalieri, visitando una delle altre bellezze della Sardegna (qui qualche idea su cosa fare in Sardegna d’inverno, che non sia solo mare), con la vostra auto a noleggio presa direttamente all’aeroporto di Olbia.